Eccoci qua, finalmente abbiamo comprato (o siamo riusciti/e a farci regalare!) un bellissimo, nuovissimo e scintillante portafogli in pelle. Di sicuro abbiamo tra le mani un oggetto di pregio, che ci farà compagnia per lungo tempo, anche in considerazione del fatto che molto probabilmente è stato pagato ad un prezzo alquanto interessante e commisurato alla qualità del materiale con cui è realizzato.
Proprio per garantire al nostro portafogli, dunque, una “lunga carriera” al nostro servizio, o meglio al servizio delle nostre giornate più frenetiche, dal lavoro a casa alle commissioni e così via, abbiamo anche il dovere di prenderci cura di lui con delle piccole accortezze, che non ci porteranno via molto tempo, ma costituiranno il vero e proprio “investimento” che facciamo per assicurare una vita più lunga al nostro amato accessorio.
Perché pulire il portafogli?
In realtà, si deve correggere l’affermazione precedente: il portafogli non è solo un “accessorio”, anzi tutt’altro. Spesso racchiude quanto di più “prezioso” abbiamo, e non solo nel senso più banale del termine intendendo solo il denaro, in monete e banconote, o le carte di credito. Spesso il portafogli custodisce il documento di identità, la patente di guida, i tesserini di riconoscimento che ci consentono l’accesso ai luoghi di lavoro, per non parlare delle tessere di fidelizzazione dei negozi o delle raccolte punti…
Allora, vediamo insieme come fare!
Primo passo: la “rimozione” dell’inutile
Se usate il vostro portafogli già da qualche tempo, per prima cosa bisognerà svuotarlo di tutto ciò che è inutile.
Ritenete di non portare con voi nulla di inutile?
Allora mettetevi su un tavolo o su una scrivania, prendetevi il tempo necessario e mettetevi comodamente seduti. Cominciate ad estrarre tutto – ma proprio tutto tutto! – il contenuto da ogni singolo scomparto, da ogni singola tasca. Già sicuramente è venuto fuori qualche scontrino che non serve più a nulla, un biglietto da visita da cui non prenderemo mai più informazioni, un bigliettino di qualche appuntamento ormai superato. Eliminiamo tutto.
Secondo passo: la vera e propria pulizia
Una volta svuotato il nostro portafogli, procediamo ad alcune semplici operazioni.
- Aiutandoci con un panno morbido leggermente umido, rimuoviamo le tracce di polvere e sporco, soprattutto negli scomparti;
- Prendiamo alcuni batuffoli di ovatta e del latte detergente, proprio quello che normalmente si utilizza per le operazioni di struccarsi. Bagniamo con il latte detergente un primo batuffolo: vedrete che sorpresa! Sarà quasi completamente grigio! Buon segno, vuol dire che state liberando il portafogli da impurità, grasso e sporcizia. Ripetiamo l’operazione con un altro batuffolo pulito, e poi con un altro ancora, fin quando i batuffoli non risulteranno puliti dopo l’operazione. A quel punto, vorrà dire che non solo sono state rimosse le impurità, ma che la pelle con cui è realizzato il portafogli è stata anche nutrita e ammorbidita.
- Un ultimo passaggio di panno umido eliminerà i residui di latte detergente.
Ora possiamo riempire di nuovo il portafogli, ovviamente solo con il necessario!